Davide Uracchi ha parlato ai microfoni di @Distribuzione Moderna

Overview
Oggi ci troviamo di fronte a quello che i tecnici definiscono “vibe shift”, ovvero un momento di trasformazione a livello tecnologico, geopolitico ed energetico che sta cambiando il mercato non soltanto dal punto di vista dell'offerta di prodotto, ma anche del modo in cui distribuirlo. In particolare, per quanto riguarda il settore della GDO, l’affermazione dell’omnicanalità, dell’e-commerce e di una vendita che punta sempre più verso il digitale hanno costretto i 3PL e gli operatori logistici ad adattare la propria organizzazione e le proprie strutture per far fronte ad una maggiore reattività.

DSV Solutions
DSV Solutions, la divisione che si occupa di contract logistic, rappresenta in Italia un fatturato di quasi 200 milioni, divisi tra servizi di logistica integrata, trasporto e servizi a valore aggiunto. I macro-vertical trattati sul territorio nazionale sono principalmente tre:

- Industrial e pneumatici che rappresenta circa un 30-40% del turnover dell'azienda
- Fast moving consumer goods, che rappresenta anch’esso circa un 30-40% del turnover
- Automotive, con degli account di primaria importanza, per la restante parte

Restando sul secondo punto, quello del fast moving consumer goods, che è quello che più si lega al tema della grande distribuzione, gestiamo principalmente due categorie merceologiche:
- Pet food
- Beverage

Per entrambi i settori abbiamo grandi account che movimentano quantitativi importanti, sia dal punto di vista dello stoccaggio, sia dal punto di vista del trasporto, ma anche account molto più di nicchia che fanno prodotti di fascia molto alta. Tra questi premium brand come Moët & Chandon e Royal Unibrew

Principalmente, gestiamo queste tipologie merceologiche sul polo milanese di Calvenzano che abbiamo inaugurato lo scorso anno. In più abbiamo una rete distributiva di trasporto che ci permette di servire sia la grande distribuzione, sia normal trade, con tempi assolutamente confacenti alle esigenze dei clienti.
Le aree a maggior assorbimento sono Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna e Lazio, con alcuni picchi nel Sud Italia soprattutto per quanto riguarda il prodotto beverage. Dal nostro principale polo logistico di Calvenzano abbiamo una movimentazione di circa 2.000 camion al mese.

Nuovi trend
La trasformazione verso un mercato più reattivo ha comportato un change mix dell'outbound: con sempre più frenesia, i clienti richiedono di adattare la gestione dei flussi operativi in ingresso e uscita merce, potendoci anche adattare a molta reattività ad una “schizofrenia” del mercato.

Ciò comporta sicuramente maggiore complessità per l'operatore logistico che ha dovuto necessariamente modificare l’assetto dei propri business model, garantendo flessibilità e reattività.

- Abbiamo quindi cercato di concentrare i volumi in macro-siti dove poter fare sinergie con altri clienti, creando così magazzini multi-user che garantiscono a clienti di ogni dimensione di beneficiare delle sinergie legate alla condivisione di spazi, di una manodopera altamente specializzata e dell’automazione garantendo maggiore efficienza e un grande risparmio di costi
- Di questa strategia beneficia soprattutto il settore beverage, che richiede un lead time di consegne estremamente sfidante per non perdere vendite al supermercato e per cui, in alcuni casi, offriamo anche soluzioni di microstock geograficamente capillari verso le aree di maggior assorbimento per avere un time to market molto più veloce 

Tutto ciò sta cambiando culturalmente il valore dell’operatore logistico: se fino a qualche anno fa era considerato un fornitore di commodity, oggi si sta trasformando in un vero e proprio partner che può trasformare il costo del servizio in valore aggiunto.

Soluzioni e plus di DSV
Cosa facciamo per venire incontro alle esigenze dei clienti di questo settore?

Innanzitutto, ci muoviamo su un concetto che mi piace definire di Unconventional Logistic, ovvero offriamo ai nostri partner (e non clienti) un servizio che va oltre le semplici attività di puro stoccaggio, magazzinaggio o trasporto della merce e che comprende attività di grande valore aggiunto come:
- Attività di co-packing 
- Attività di trasformazione del prodotto all'interno dei nostri siti (per esempio, serigrafia di bottiglie o realizzazione di espositori per la grande distribuzione)
- Rilavorazione “complesse” sul prodotto

Queste lavorazioni “just in time” svolte direttamente in house ci permettono di accorciare la catena di fornitura verso il punto vendita e di avere maggiore reattività verso i clienti, integrandoci nel loro flusso operativo e diventandone di fatto una vera e propria subsidiary.

Automazione 
Siamo sempre stati un'azienda profondamente attenta e sensibile ai temi dell'automazione. All’interno di un più ampio perimetro europeo (che prevede 20 installazioni fulfillment in Europa), presto inaugureremo a Milano (Settala) il primo fulfillment factory in Italia dotato del sistema Autostore, un sistema di commissionamento ad alta densità – il più veloce per metro quadro sul mercato – che consente di eseguire automaticamente i processi di stoccaggio e movimentazione dei prodotti.
Sarà un sito di circa 20.000 metri quadri, e una porzione (circa 2.500 metri quadri) sarà dedicata a questo sistema automatico.  
- Il sistema di automazione avanzata Autostore, che collega un concetto robotico di stoccaggio a cubo con linee di imballaggio automatizzate, consente di potenziare i processi di stoccaggio, movimentazione e distribuzione degli ordini, e migliorare la gestione del magazzino nei periodi di picco con un pick & pack altamente efficiente e affidabile. 
- Inoltre, grazie a robot che operano senza luce e riscaldamento all'interno di una griglia cubica, il sistema garantisce un utilizzo dello spazio molto più efficiente, pari al 25% dello spazio necessario per la stessa capacità di stoccaggio manuale tradizionale
- È la soluzione ottimale per le attività di fulfillment, tra cui l’e-commerce, grazie a una flessibilità che consente di gestire circa 1.000 righe d’ordine all’ora. Grazie a 32.000 contenitori disposti in una griglia cubica intelligente, 32 robot all'avanguardia e 8 porte, riduce drasticamente gli errori di picking, aumenta la produttività e l'efficienza e fornisce una visibilità in tempo reale della gestione delle scorte

Questo sistema inoltre favorisce l’ambiente, dal momento che l’utilizzo della tecnologia robot permette un maggior risparmio energetico e una riduzione delle emissioni.

Sostenibilità
Per quanto riguarda gli obiettivi ESG, ci siamo imposti due macro-milestone: 
- Raggiungere la carbon neutrality entro il 2050 
- Abbattere le emissioni di Scop 1 e 2 del 50% e di Scop 3 del 30% entro il 2030

Per ottenere ciò ci stiamo muovendo su diversi ambiti:
La creazione di un programma Green Logistics, il pacchetto di soluzioni green a sostegno dei clienti e partner che mirano a ridurre l’impronta di carbonio della loro supply chain. 
- Nel solo 2023, la domanda di reporting delle emissioni di CO2 è aumentata del 47% a livello globale, e sono stati realizzati oltre 100 progetti volti all’ottimizzazione della supply chain 

Investimento in carburanti alternativi e ampliamento del numero di veicoli elettrici all’interno della nostra flotta
- Abbiamo recentemente firmato un accordo di cooperazione per 300 veicoli elettrici pesanti con Volvo Trucks che ci consentirà di avere una delle più vaste flotte aziendali di mezzi elettrici pesanti in Europa 

Quello della sostenibilità è uno dei principali elementi di valore che oggi un'azienda come la nostra può mettere in campo accompagnando sia i clienti che la grande distribuzione, ma anche il normal trade, verso un cambiamento globale che sta profondamente trasformando tutta la filiera.

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